
Il Tempio di Ramesse II, situato ad Abu Simbel vicino al lago Nasser, è uno dei monumenti più iconici dell'Egitto dopo le piramidi di Giza. Commissionata dal faraone Ramesse II durante il Nuovo Regno, questa grandiosa struttura è stata scolpita direttamente nella roccia per simboleggiare il dominio e il potere dell'Egitto, in particolare al confine meridionale con la Nubia.
La facciata del tempio presenta quattro colossali statue di Ramesse II, ciascuna alta 20 metri, che le rendono le più grandi sculture sopravvissute dell'era faraonica. Queste statue, insieme alle intricate incisioni interne raffiguranti le vittorie militari del faraone, simboleggiavano la forza dell'Egitto e l'autorità divina del suo sovrano.
Negli anni '60, l'intero complesso è stato trasferito su un terreno più elevato per proteggerlo dalle inondazioni causate dalla costruzione della diga di Assuan. Oggi, Abu Simbel continua a stupire i visitatori come testimonianza della maestria architettonica e ingegneristica dell'antico Egitto.